… il mio pesto al basilico

… il raccolto di ieri dell’orto è stato il basilico … tutto pulito e lavato … aggiungo pinoli, un buon olio evo, sale, pepe, aglio e grana grattugiato e il gioco è fatto! ECCO IL MIO PESTO!

Per fare le cose giuste e creare il buonissimo condimento bisogna dotarsi di un mortaio di marmo e di un pestello in legno. Foglie di basilico, aglio, pinoli e sale vanno riposti all’interno e vanno pestati attraverso un movimento rotatorio. Successivamente, va aggiunto del formaggio e solo verso la fine dell’olio di oliva. Un procedimento che richiede pazienza, ma la fatica viene sicuramente ricompensata dal gusto eccezionale di questa ricetta. 

Come conservare il pesto: sottovuoto, in congelatore o nel frigorifero

Come conservare il pesto fatto in casa sottovuoto

Questo sistema prevede di conservare il pesto in appositi contenitori precedentemente sterilizzati. Come si procede?

  • innanzitutto occorre munirsi di barattoli con chiusura ermetica
  • sterilizzare i barattoli mettendoli in una pentola con acqua bollente e lasciarli immersi per qualche minuto
  • asciugare i barattoli con un panno pulito
  • mettervi il pesto all’interno e fermarsi poco prima del bordo
  • aggiungere un filo d’olio sulla superficie
  • avvolgerli in un altro canovaccio e immergerli nuovamente in una pentola con acqua portata a bollore, per almeno venti minuti
  • asciugarli e riporli in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore

Questo procedimento potrebbe incidere sul sapore del pesto, perché si tratta di cuocere una salsa fredda; ma è una soluzione pensata per chi vuole conservare il pesto fatto in casa senza congelarlo.

Come conservare il pesto nel freezer

Per chi non vuole rischiare di alterare il sapore unico e inimitabile del pesto genovese proponiamo un altro metodo efficace: il congelamento. Un trucco di cui essere al corrente consiste nel procedere alla conservazione appena terminata la preparazione. Ecco i passaggi da seguire per congelare il pesto fatto in casa:

  • si possono utilizzare due metodi: o gli stampini da ghiaccio in silicone o i classici vasetti in vetro
  • nel primo caso occorre tenere conto che il contenuto di una formina da ghiaccio è sufficiente per condire circa 80 grammi di pasta
  • il secondo contenitore invece è più capiente e permette di conservare un quantitativo di pesto maggiore; a voi la scelta
  • versare il pesto appena preparato nel contenitore scelto e coprire con un filo di olio extra vergine di oliva; se si utilizza lo stampino da ghiaccio si consiglia di coprirlo con pellicola trasparente
  • mettere nel freezer e aspettare almeno 24 ore
  • se avete fatto dei cubetti di pesto, trascorso il tempo necessario, si possono estrarre dagli stampini e metterli in un sacchetto di plastica per la conservazione dei cibi

Grazie a questo procedimento potrete avere il vostro pesto a disposizione per almeno 3 mesi. Ogni volta che vorrete utilizzarlo per le vostre ricette sarà sufficiente scongelarlo lasciandolo a temperatura ambiente. Una volta raggiunta la giusta consistenza si può aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta per scioglierlo e ammorbidirlo ulteriormente.

Alcuni consigliano di aggiungere il formaggio solo dopo lo scongelamento e non in fase di preparazione come si farebbe di solito.

Come conservare il pesto fatto in casa nel frigorifero

Per conservare i vasetti di pesto nel frigo è importante:

  • munirsi di barattoli con imboccatura larga per permettere di pulire bene i bordi; eventuali residui di pesto sulla sommità del vasetto possono deteriorarsi e causare la formazione di muffe
  • mettere sempre uno strato di olio extravergine che ha il potere di conservare il pesto nel migliore dei modi

Ricordatevi che un vasetto di pesto conservato in frigo deve essere consumato entro una settimana al massimo.

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