… Oggi risotto!!! … prima di diventare un alimento base della dieta comune, il riso in Italia era considerato una spezia, un medicamento capace di risolvere affezioni gastriche e intestinali. Chi non si ricorda il “riso in bianco” prescritto dal medico come terapia? … in conclusione il risotto è terapeutico se poi è cucinato bene e con buoni ingredienti … ecco la ricetta di JV con zucchine e provola
Risotto zucchine e provola dolce
Ingredienti per 10 persone:
- 1 kg riso carnaroli
- 1 scalogno
- brodo vegetale q.b. (meglio che abbondi, si può sempre conservare)
- 3 zucchine
- 1 bicchiere di vino bianco fermo secco
- sale, pepe
- burro q.b.
- 300 gr provola dolce
- 100 gr grana padano
Procedimento:
Stufare lo scalogno molto lentamente con il burro, aggiungere il riso e farlo tostare, poi sfumare con il vino bianco e portarlo a cottura aggiungendo poco per volta il brodo.(Attenzione: aggiungerlo solo quando il riso lo richiede, altrimenti risulterà bollito). Aggiustare di sale e pepe. Farlo cuocere per 15 min. Verso fine cottura aggiungere la polpa di zucchine fatta ammorbidire precedentemente in padella con un cucchiaio di scalogno e il burro. Poi toglierlo dal fuoco e lasciar riposare per qualche minuto, poi mantecarlo con burro, grana e provola dolce a dadini piccoli e la tartare di zucchine (solo la parte verde) condita con sale pepe e olio evo. Il piatto è servito!!!
Il riso non deve mai mancare. Sotto forma di alimento, con il suo elevato contenuto vitaminico che lo rende indispensabile nella prevenzione dell’influenza, o come olio (l’”olio della salute” lo chiamano gli orientali) che tiene sotto controllo il cosiddetto “colesterolo cattivo”. Essendo ricco di vitamine, numerosi sostanze nutritive e amido, il riso e’ certo consigliabile tutto l’anno, ma da’ il suo migliore contributo nei mesi invernali. Proprio in questo periodo il metabolismo rallenta e quindi ha bisogno di alimenti nutrienti ma al tempo stesso leggeri, che non intasano il corpo con accumuli poco assimilabili. La medicina ayurvedica lo consiglia per le sue proprietà decongestionanti, diventando anche un potente coadiuvante nel trattamento degli stati febbrili e influenzali che si presentano frequentemente nell’inverno. Per chi soffre di stipsi, il tipo selvaggio e’ molto utile grazie al suo elevato contenuto di fibre, ed inoltre normalizza alcanizzando il pH dell’intestino favorendo quindi la proliferazione della giusta flora intestinale. Per chi invece soffre di gastrite e irregolarità intestinale, e’ consigliato il latte di riso, utile anche a chi ha subito una cura farmacologica. La crusca di riso e’importante perchè contiene antiossidanti, minerali e vitamine. Per coloro che hanno allergie al “glutine” degli altri cereali, il riso in fiocchi e’ insostituibile, nelle affezioni della pelle riso cotto nel latte. Se volete mantenervi giovani, mettete un sacchetto di amido di riso da 200-500 grammi nella vasca d’acqua calda ed immergetevi, avrete una pelle molto più tonica.