… Risotto al radicchio

Alla base del risotto al radicchio rosso vi sono pochi e semplici ingredienti tipici della nostra tradizione: burro, olio, cipolla bianca, brodo, riso, punte di radicchio invernale, sale, formaggio … a Jessica piace molto cucinare questo risotto usando il famoso radicchio rosso trevigiano fresco di mercato ….

Risotto al radicchio screenshot_20181127-1531041737622491.png

Ingredienti per 5 persone:

  • 1/2 kg riso carnaroli
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • 2 lt circa di brodo vegetale
  • 1 cipolla bianca
  • 300 gr radicchio
  • 50gr burro, sale e pepe
  • 200 gr grana grattugiato

Procedimento:

Stufare la cipolla bianca molto lentamente con il burro, aggiungere il riso e farlo tostare, poi sfumare con il vino  e portare a cottura aggiungendo poco per volta il brodo.(Attenzione: aggiungerlo solo quando il riso lo richiede, altrimenti risulterà bollito). A metà cottura aggiustare di sale e pepe e aggiungere il radicchio tagliuzzato.  Una volta pronto (circa 15 min), toglierlo dal fuoco e lasciar riposare per qualche minuto, poi mantecarlo con burro e grana. Guarnire il piatto con scaglie di grana e gocce di riduzione di aceto balsamico.

Radicchio rosso. La sua origine appare incerta: se ne hanno le prime tracce in Italia nel XVI secolo in provincia di Treviso, ma la sua consacrazione risale al dicembre del 1900, quando l’agronomo Giuseppe Benzi inaugurò la prima mostra del radicchio nella trevigiana piazza dei Signori. Ha un sapore gradevolmente amaro e croccante e il suo utilizzo presenta diversi benefici. La radice, per esempio, anche se dal sapore poco piacevole, può essere bollita e consumata per depurare il sangue e l’organismo. Essendo ricco di sali minerali, antocianine, vitamine A e C, vitamine B1, B2 e PP, il radicchio stimola anche la diuresi e facilita la funzione epatica sollecitando la produzione di bile e contribuendo a mantenere il fegato sano ed efficiente. È un grande alleato dell’intestino e ha effetti lassativi; fortifica le ossa perché contiene calcio e ferro in buone quantità. Il triptofano presente nel radicchio aiuta a rilassare il sistema nervoso e a contrastare l’insonnia, mentre l’alto contenuto di fibre permette di trattenere gli zuccheri nel sangue ed è quindi consigliabile per i soggetti affetti da diabete. La sua stagionalità copre i mesi più freddi dell’anno, a partire dalla prima decade di novembre fino ad arrivare a marzo inoltrato.

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