… Polpette di zucca con sorpresa!

Polpette che passione! In rete volano polpette, libri sulle polpette, immagini di polpette, ricette di polpette e addirittura odi e poesie alle polpette … le polpette, infatti, sono democratiche (sono un piatto accessibile, semplice ed economico) … sono l’impasto perfetto (e libero) di culture, tradizioni, ricette di famiglia, gusti personali … una volta venivano fatte riciclando la carne del giorno prima. Ora non più, vengono create a piacere … anche a Jessica piace molto fare le polpette … le piace molto impastare e combinare gli ingredienti formando queste piccole palline che puoi cuoce nell’olio caldo e abbondante. Oggi ha fatto le polpette di zucca ripiene di sorpresa !!! Fenomenali, proprio gustose …

Polpette di zuccaimg-20181107-wa00081347631528.jpg

Ingredienti x 12 polpette:

  • 300 gr di zucca
  • 2 scalogno
  • pan grattato q.b.
  • 1 uovo
  • gorgonzola q.b.
  • sale, pepe, olio evo, rosmarino
  • olio di semi per friggere

Procedimento:img-20181107-wa0009983225377.jpg

Infornare a 200° per 15 minuti la zucca già pulita e senza buccia con un filo d’olio insieme allo scalogno e ad un rametto di rosmarino. Una volta pronta, frullare e sistemare di sale e pepe, aggiungere il pan grattato quanto basta per avere una consistenza n’è troppo morbida, n’è troppo solida e l’uovo. Formare le polpette mettendo al centro un pezzetto di gorgonzola e passarle nel pan grattato. Far riposare in frigor per mezz’ora e friggere in abbondante olio bollente fino a doratura.

La polpetta. Un  finger food d’altri tempi adattabile, a seconda delle stagioni, delle ricorrenze e delle culture, in infinite variabili che si muovono seguendo gli aromi e i gusti delle tradizioni culinarie. Polpette per tutti: per i ricchi e per i poveri, per i belli e per i brutti. Per grandi e piccini. Ogni popolo ha la sua ricetta, ogni nonna il suo segreto. Gli ingredienti sono come note di uno spartito, capaci di dar vita a infinite combinazioni tanto da portarci a considerare l’arte di questa pietanza alla stregua della musica. C’è la polpetta classica, quella pop e quella rock. Di carne, verdure o pesce. Polpette di melenzane o riso, patate o viscere. Di ceci o funghi, pane o legumi. Tutte ricette lecite e mai esaustive di questo universo costellato di impasti e fantasia: al sugo, fritte, in brodo, al forno, in tegame, al vapore, alla piastra, in fricassea o al vino bianco. La polpetta è quindi, “fuor di metafora”, un’imprescindibile pietanza epica che con la sua insostenibile semplicità è la perfetta rappresentazione di quella gustosa e conviviale esperienza che chiamiamo vita.

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