Una, tira l’altra, è proprio il caso di dirlo!!!!! Il dolce della prugna e il sapido della pancetta rendono questo stuzzichino davvero sfizioso, da abbinare volentieri ad un buon bicchiere di bollicine, da gustare in ottima compagnia.
Prugne a scottadito
Ingredienti:
- prugne secche denocciolate
- gorgonzola piccante
- pancetta affettata
Procedimento:
Farcire le prugne denocciolate con un cubetto di gorgonzola piccante e avvolgerle con la pancetta. Disporle su una teglia con carta forno e infornare a 180 ° fino a che la pancetta diventi croccante. Il piatto è servito, non resta che ‘scottarsi le dita’!!!!
La nostra JV propone la stessa ricetta utilizzando anche le albicocche secche e in assenza del gorgonzola utilizza del provolone o altro formaggio a piacere.
Curiosità: Tra Occidente e Oriente, la prugna assume significati contrapposti.
In ossequio alle pari opportunità se il marrone sta per testicolo maschile, la prugna, nel linguaggio figurato, allude all’organo sessuale femminile. È un accostamento che va indietro nei secoli, tanto che ai tempi di Shakespeare i postriboli esponevano come insegna un piatto di prugne cotte.
Pare che il significato risalga addirittura al tempo dei romani: sul muro di una casa di piacere di Ercolano si è trovato affrescato un piatto di prugne fumanti.
Per non farci mancare un pizzico di atmosfera peccaminosa e quasi blasfema, ci sono delle prugne che si chiamano coscia di monaca. Ma gli estremi si toccano: ed ecco che il fiore del prugno, in cinese Mei Hua, è il simbolo della bellezza modesta, e della forza umile, non ostentata, della moralità.
Dagli “Aneddoti e curiosità raccontati da Egeria Di Nallo“